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Torna all'elencoPechino a caccia di porti
La Banca mondiale si è impegnata nel finanziamento per il potenziamento dei porti delle isole Comore, tra i più poveri del mondo; la situazione dell'arcipelago, poi, è peggiorata negli ultimi anni a causa della pandemia e della guerra in Ucraina. Nonostate ciò la Cina ha investito prima e più di ogni altro paese nei porti locali, data la posizione strategica dell'arcopelago per la sua vicinanza al Canale di Mozambico. Ma l'attenzione particolare di Pechino non si è tradotta solo in finanziamenti al porto: essi riguardano anche le infrastrutture, le reti di comunicazioni interne e l'addestramento del personale militare locale. La riqualificazione operata dalla Cina a favore delle isole Comore è però tutt'altro che disinteressato: il territorio rappresenta un nuovo approdo sicuro per l'espansione militare di Pechino sull'Oceano Inidano meridionale.
- Sta in:
- Nigrizia Anno 2023 N. 10 P. 38-39
- Thesaurus:
- Banca Mondiale, aiuti finanziari, finanza, geografia, geopolitica, aiuti allo sviluppo, aiuti economici, aiuti internazionali, aiuti militari, Cina, Comore, Africa, Africa orientale, sviluppo, sottosviluppo, dati, statistiche, infrastrutture, economia, esercito, militari, relazioni internazionali, progetto di sviluppo, istituzioni, organizzazioni internazionali