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Torna all'elencoUn'altra sinistra in Cile
Gabriel Boric, vincitore delle presidenziali cilene nel 2021, promette un governo femminista, formato per la maggioranza da donne. Due dei suoi ministri sono gay dichiarati e molti funzionari sono giovnai di sinistra, come lui. Boric è disposto a dialogare con i suoi avversari politici per cambiare davvero il paese. Per questo è criticato dai suoi stessi alleati, che lo sostengono in modo estremamente frammentato e rischiano di renderlo "un generale senza truppe".
Box:
Le prime decisioni
- Sta in:
- Internazionale Anno 2022 N. 1465 P. 46-53
- Già pubblicato in:
- The New Yorker (Stati Uniti)