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Torna all'elencoLe elezioni e il rischio
A trent’anni dalla fine del regime di Mohammed Siad Barre, che ha fatto sprofondare la Somalia in uno stato di semianarchia, il paese è immerso in una nuova e profonda crisi politica. Scaduti in autunno i termini per tenere elezioni parlamentari e a febbraio quelli per le elezioni presidenziali, Mogadiscio non riesce a imboccare una strada che porti al voto e al rinnovo delle fragilissime istituzioni nazionali. L'articolo riporta le considerazioni del vescovo di Gibuti mons. Giorgio Bertin.
- Sta in:
- Il Regno Anno 2021 N. 10 P. 321
- Thesaurus:
- politica, politica interna, governo, governo autoritario, vescovi, Somalia, Africa