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Il Regno

Respinti: crisi politica, giuridica, umanitaria

L'Unione Europea non è in grado di fornire assistenza a circa 10.000 persone intrappolate nelle zone di confine, fuggiti dalla Siria, Yemen, Afghanistan e Iraq. Donne, bambini, anziani in transito lungo la Rotta balcanica, che non hanno alcun accesso all'assistenza di base per sopravvivere. I principali respingimenti, che comportano abusi, molestie, estorsioni e detenzione arbitraria, passano per la Croazia e colpiscono soprattutto le persone provenienti dall'Afghanistan. Di recente si è aperta la rotta che con un volo aereo dalla Turchia permette di arrivare in Bielorussia e tentare l'ingresso attraverso la Polonia e la Lituania. La Caritas e il Dossier della Diaconia valdese denunciano condizioni di vita insostenibili al confine tra Polonia e Bielorussia: limitare l'accesso ai servizi di base può solo aggravare la situazione.

Sta in:
Il Regno Anno 2022 N. 2 P. 48-50