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Torna all'elencoSe la moda italiana nasce oltre confine;
Made in Italy in etichetta;
Nero e grigio i colori del fashion;
Schiavitù moderna, qualcosa si muove
I grandi marchi della moda si affidano a fornitori esteri per una parte della produzione. E allora quanto è giusto chiamare il prodotto finito made in Italy e farlo pagare cifre esorbitanti?
La campagna “Who made my clothes?”, lanciata da Fashion Revolution dopo la tragedia del Rana Plaza a Dacca, in Bangladesh, ha l’obiettivo di chiedere alle case di moda la massima trasparenza lungo tutta la filiera. E sensibilizzare i consumatori ad una maggiore consapevolezza chiedendosi da dove arriva ciò che indossano.
Box:
- I colossi della moda tricolore.
- Anche i clan vestono bene.
- Carrera: “Siamo rimasti italiani grazie alla produzione fuori dall’Italia”.
- Il Rana Plaza tre anni dopo.
- I ritardi di H&M sotto accusa.
- Sta in:
- Valori Anno 2016 N. 139 P. 8-17