Spoglio articolo

Torna all'elenco
sial

Argentina. La verità sui desaparecidos;
“Abbiamo agito come delinquenti comuni”;
“Condannammo la repressione”;
Addormentatori di coscienze;
“Con quest’impunità non c’è democrazia”;
“La Chiesa vuole la verità, senza manipolazioni”;
“Vidi i corpi resituiti dall’oceano”;
“Quanta indifferenza per i torturatori!”

In “Abbiamo agito come delinquenti comuni” il capitano di corvetta Adolfo Scilingo ammette di aver partecipato a due voli della morte: i desaparecidos venivano trasportati a bordo di aerei e gettati nelle acque dell’Atlantico ancora vivi. Scilingo è stato il primo militare a rompere il ‘patto del silenzio’ sul destino dei desaparecidos durante la ‘guerra sporca’.
Nel box “Condannammo la repressione”, la Chiesa risponde all’accusa di Scilingo di aver partecipato a questi voli della morte.
In “Addormentatori di coscienze” si parla del libro di Emilio Mignone, “La testimonianza negata”, il quale già nel 1988 aveva affrontato la questione del ruolo dei cappellani militari nella repressione, tema di cui ha parlato ora Scilingo. In “Vidi i corpi resituiti dall’oceano” si riporta la testimonianza diretta di Mignone.
In “Con quest’impunità non c’è democrazia” si lascia spazio al commento del Premio Nobel per la Pace 1980, Adolfo Pérez Esquivel.
Nel successivo articolo “La Chiesa vuole la verità, senza manipolazioni”, il vescovo di Puerto Iguazù, mons. Joaquin Pina, afferma come la Chiesa argentina debba, senza paura, chiedere perdono per l’atteggiamento complice di alcuni suoi membri.
Padre Ludovic Rebillard, già segretario del Comitato Episcopale Francia America Latina, in “Quanta indifferenza per i torturatori!”, si fa testimone dell’indifferenza delle autorità ecclesiastiche durante il periodo della guerra sporca

Sta in:
SIAL Anno 1995 N. 4 P. 03/10