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Armi, evoluzione della specie

Dossier:
Mercati proibiti e non

“Per le armi non c’è crisi: secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri) nel 2012 la spesa mondiale nel settore ammontava a 1.753 miliardi di dollari, il 2,5% del Pil globale”. Nella corsa agli armamenti sono Washington, Mosca e Pechino a guidare la graduatoria delle spese.

Nel box “Nobel contro le armi chimiche” si parla del lavoro svolto dall’Opac (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche), a cui è stato assegnato il Nobel per la pace 2013.
In “Chi compra, chi vende e chi guadagna” si forniscono i dati del business del mercato delle armi.
In “Armi leggere, numeri pesanti” si propone una breve intervista a Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal).
In “Non solo Siria: armi chimiche gran bazar” si parla della suddivisione delle armi in due gruppi: quelle convenzionali e quelle di distruzione di massa

Sta in:
Popoli e Missione Anno 2013 N. 9 P. 29-36