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Torna all'elencoMay Chidiac, martire vivente
La giornalista-coraggio del Libano: il 25 settembre 2005 è rimasta vittima di un attentato che le è costato un braccio e una gamba. Ma non si è rassegnata alla paura e oggi è una voce di resistenza contro la violenza: dirige una Fondazione per la libertà di parola e collabora con l’Unesco.
- Sta in:
- Mondo e Missione Anno 2012 N. 7 P. 62-63
- Thesaurus:
- libertà di espressione, giornalismo, terrorismo, testimone, Libano, Medio Oriente