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Torna all'elencoPerché non vogliamo né dighe né miniere
“Quanto scrivo è la sintesi di un messaggio inviato, come diocesi del Quiché, a tutte le nostre comunità. Sono riflessioni che esprimono la posizione della nostra Chiesa locale rispetto ai progetti di apertura di nuove miniere e di costruzione di nuove dighe per la produzione di energia elettrica. Parto da alcune idee utili per inquadrare le dimensioni del problema e gli interessi economici che vi sono collegati; poi presenterò brevemente la cosmovisione delle comunità indigene, che giustifica il rifiuto e la resistenza nei confronti di questi megaprogetti.
- Sta in:
- Missione Oggi Anno 2014 N. 8 P. 47