Razzismo, tribalismo e la fatica di pensare l’uguaglianza

Il concetto di “razza” è uno strumento ideologico e non un termine scientifico; un concetto impreciso, non definibile e privo di alcun valore euristico. Lo affermava l’antropologo Franz Boas nei primi del Novecento.
Esclusi alcuni passaggi, come l’adesione di un gruppo di antropologi al “Manifesto della razza” del ‘38, l’antropologia culturale si è mantenuta fedele a questa convinzione. E proprio a partire da questo, nel 2014 l’Associazione nazionale universitaria degli antropologi culturali ha aderito alla richiesta, indirizzata alle istituzioni repubblicane, di abolire il concetto di razza. Eppure oggi c’è una ripresa dei termini “razza” e “tribù”.