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Un faticoso cammino di liberazione;
M23: cronologia di un gruppo eversivo

Dopo quasi un ventennio di violenza e di guerre per la popolazione del Nord Kivu (Repubblica Democratica del Congo) sembrano aprirsi spiragli di pace. Grazie ad una serie di fattori socio-politico-militari all’inizio di novembre 2013 i territori di Nyiragongo e Rutshuru occupati dal giugno 2012 dal Movimento del 23 marzo (M23) -gruppo armato appoggiato dal Ruanda e dall’Uganda- sono tornati sotto il controllo dell’esercito nazionale. Un tribunale di pace è stato ufficialmente installato a Rutshuru e 200 agenti della polizia nazionale hanno cominciato a dispiegarsi nei territori. A dicembre a Nairobi si sono conclusi separatamente i negoziati tra governo e M23 con la firma separata di due dichiarazioni finali. Fatto che secondo alcuni assicura la sopravvivenza politica dell’M23. Rimane da affrontare la questione del disarmo degli altri gruppi armati nazionali e stranieri presenti nel paese e delle ingerenze politico-militari del Ruanda e dell’Uganda negli affari interni del Congo

Sta in:
Missione Oggi Anno 2014 N. 2 P. 13-16