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Torna all'elencoIl dono dell’incertezza
John C. Sivalon, missionario statunitense Maryknoll, sociologo e teologo con anni di esperienza in Tanzania cerca di valorizzare le opportunità offerte alla missione dalla cultura postmoderna.
Il primo dono è quello dell’incertezza non come ambiguità e confusione ma come chance di perdere la presunzione di essere gli unici detentori della verità e di trasformarsi in suoi cercatori più consapevoli.
In secondo luogo la globalizzazione dà la possibilità di una più profonda connessione tra gli esseri umani sul modello dell’intima relazionalità e unità della Trinità. Infine la morte, evento trasversale a tutti i viventi, è riconosciuta nella sua centralità sia dai credenti che dai filosofi post-moderni e rappresenta il terreno comune alla luce del quale vivere l’esistenza.
BOX: “Celebrare la diversità”
- Sta in:
- Missione Oggi Anno 2014 N. 2 P. 7-8