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Torna all'elencoLa fame oggi, esito di guerre e speculazioni
La “rivoluzione verde” della seconda metà del Novecento sembrava destinata a cancellare la malnutrizione. Noti i meccanismi biologici, restano da affrontare le radici politiche delle crisi aggravate dal mercato globale del cibo. Dominato da pochissimi colossi privati, oggetto di una speculazione finanziaria inarrestabile perché incontrollata, è soggetto a uno spreco e a una variabilità di prezzi che lo rendono inaccessibile alle persone più povere. Di conseguenza le crisi politiche e le guerre producono conseguenze ancora più gravi che in passato.
Sono 850 milioni le persone al mondo che soffrono di malnutrizione, inaccettabile diritto negato in nome del mercato.
- Sta in:
- Italia Caritas Anno 2016 N. 4 P. 35
- Thesaurus:
- diritti umani, rivoluzione verde, alimentazione, carestia, fame, malnutrizione, guerra, agricoltura, mercato, ricchezza, povertà, Siria, Medio Oriente