Il padre manesco nel paese degli squilibri

La Turchia guidata da Erdogan ha fatto registrare elevati tassi di crescita. Ma distribuisce malissimo la ricchezza. E quando il premier ha forzato la mano sul piano della gestione del potere e delle libertà individuali, si è prodotta una protesta unitaria e diffusa.
In base ai dati forniti dall’Ocse, la Turchia è annoverabile tra i primi cinque Paesi al Mondo con il più profondo gap tra il 10% della popolazione più ricca e il 10% della popolazione più povera.