Spoglio articolo

Torna all'elenco
internazionale

Il paese del calcio;
Un inutile gigante di pietra

Per molti brasiliani i Mondiali che cominciano il 12 giugno sono stati uno spreco di denaro pubblico. I soldi potevano essere investiti nella sanità e nell’istruzione. Lo scrittore Paulo Lins, cresciuto in una favela di Rio de Janeiro, racconta le contraddizioni del Brasile di oggi.

A Manaus si giocheranno 4 partite dei Mondiali. Ma il nuovo stadio, grande e costoso, rimarrà vuoto dopo la fine del torneo. A pochi giorni dal calcio d’inizio, si moltiplicanogli scioperi e no c’è traccia dell’allegria della vittoria.

Sta in:
Internazionale Anno 2014 N. 1054 P. 38-46
Già pubblicato in:
El País Semanal (Spagna) - Süddeutsche Zeitung (Germania) - Pàgina 12 (Argentina)