Robin Hood aveva ragione

Nella campagna presidenziale brasiliana del 2014 si ripresenterà un elemento che aveva già turbato la campagna del 2010, ossia il fattore religioso. I candidati, nella caccia ai voti, subiranno le pressioni delle lobby religiose, che si ritengono le uniche interpreti della volontà divina, affinché si dia più importanza ai temi del moralismo farisaico, che insiste sulla purezza, senza aprirsi ai poveri e agli esclusi della società. Ciò non fa altro che impedire la realizzazione della vera fraternità che significa inclusione, riconoscimento. Impedisce la realizzazione del sogno dell’umanità, ossia la condivisione dei beni terreni e dei frutti del lavoro