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Il grande occhio

L’educatore Waldemar Boff fa alcune riflessioni sulla situazione attuale del Brasile. Nel paese si sono registrate diverse manifestazioni di piazza che, da una parte presentano un carattere spontaneo, ma dall’altra rivelano un sottofondo non privo di interessi. Le proteste infatti sono rivolte contro la corruzione politica, ma non contro quella strutturale, che mantiene la concentrazione delle ricchezze e la marginalizzazione della povertà. Si protesta contro la qualità dei servizi sanitari, ma non contro le polizze delle assicurazioni che vogliono trarre profitto dalla malattia degli altri. Si protesta contro la cattiva qualità dell’insegnamento, ma non contro l’obiettivo di avanzo primario imposto dalle banche, che fa sì che restino solo briciole per i sevizi pubblici di base. La speranza è che comunque, la politica minima, ossia una serie di azioni per migliorare gli aspetti di vita quotidiani del popolo, riescano a rendere, nel tempo, il paese realmente democratico.

Sta in:
In dialogo. Notiziario della Rete Radié Resch Anno 2013 N. 102 P. 13-17