Spoglio articolo
Torna all'elencoLa vita come bagaglio. Considerazioni migranti
Il termine “migrante” viene utilizzato in modo improprio per indicare i richiedenti asilo, i rifugiati politici o i profughi in genere. Ma soprattutto, nell’immaginario comune migrante è sinonimo di clandestino, dunque di minaccia e pericolo.
Il lessico del potere si nutre del duplice stereotipo che ingabbia lo straniero: quello vittimista da un lato e quello razzista dall’altro. La tolleranza è dunque di per sé una forma di apartheid culturale.
- Sta in:
- In dialogo. Notiziario della Rete Radié Resch Anno 2016 N. 111 P. 65-73
- Thesaurus:
- migrazione, migranti, società, economia, violenza, linguaggio, stereotipo