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Torna all'elencoL’ultimo posto di Saamiya
La sua irrefrenabile voglia di correre e partecipare ancora una volta alle Olimpiadi la porta ad affrontare il viaggio Lampedusa. Saamiya, giovane gazzella di Mogadiscio, che corre in burqa pur di non irritare i fanatici che non vogliono si alleni, vuole riscattare quell’ultimo posto di Pechino. Ma non riuscirà ad arrivare in Europa, diventando l’icona di una generazione migrante africana che stiamo continuando a perdere in fondo al mare.
- Sta in:
- Combonifem magazine Anno 2014 N. 3-4 P. 26-27
- Thesaurus:
- immigrazione, migranti, donna, recensione, libro, Somalia, Africa