La dittatura del silenzio. E del terrore

Gli autori dell’articolo sono due cittadini ruandesi in esilio in Congo, scrivono sotto questo pseudonimo per motivi di sicurezza personale.
Denunciano la natura dittatoriale del regime di Kagame e invitano la comunità internazionale a una presa di responsabilità di fronte alle sofferenze del popolo mentre l’Unione Europea ha accordato al Ruanda un nuovo aiuto di 73,8 milioni di euro, rifiutando, allo stesso tempo di inviare osservatori alle elezioni del prossimo 9 agosto.