La via maestra per fermare il terrorismo

Non è una guerra di religione quella tra il mondo islamico e l’Occidente, ma una guerra di interessi per il dominio delle risorse naturali e dei popoli. Parla chiaro papa Francesco tornando all’origine del conflitto: una “cultura” dello scarto e un’economia “dell’esclusione e dell’iniquità” generano dei mostri.
Una proposta? Rilanciare il ruolo dell’Onu come garante di una direzione coordinata delle operazioni di polizia contro il terrorismo. Non solo, anche come esigenza di affidare alla massima autorità internazionale il compito di mettere in cantiere un piano di aiuto economici e finanziari in favore dei Paesi in sofferenza per le conseguenze della povertà e della guerra. Una sorta di piano Marshall che darebbe coraggio ai musulmani moderati, l’unica forza al mondo potenzialmente capace di combattere i fanatici musulmani.