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Sulle orme di Rut. Istruzioni per i credenti in materia di immigrazione;
Il senso biblico dell’immigrazione: ecumenismo umano

Il racconto biblico di Rut è una bella storia di emigranti, l’incontro diretto tra le persone è l’unico luogo effettivo e decisivo della rivelazione di Dio.
Riflessione di Estéban Tabares: l’immigrazione è un fenomeno di dispersione e rottura: separazione dal proprio mondo e dai propri cari. L’immigrazione pone in contatto su uno stesso territorio genti che prima non si conoscevano. E’ un’opportunità per disfare il mito-condanna della torre di Babele e ricostruire la casa comune, la oikoumene.

Sta in:
Adista Anno 2009 N. 6016 (suppl. al) P. 5-6