Latino e Tzotzil. Il vaticano ha consentito agli indigeni del Messico di usare le lingue native per le celebrazioni liturgiche

Celebrazione e liturgia. Ora gli indigeni messicani dicono la messa nelle loro lingue materne, tzotzil e tzeltal. Secondo l’arcivescovo Rogelio Cabrera Lòpez con questa autorizzazione si riconosce la cultura dei popoli originari e si rafforza il tessuto sociale comunitario. In termini religiosi è un piccolo passo nella prospettiva del “policentrismo religioso”.